INGEGNERI ROMA CALCIO
  Qualificazione: giornata 3
 

INGEGNERI ROMA 4 - COMMERCIALISTI ROMA

2 - 2

Il cielo regala una giornata finalmente asciutta dopo una settimana dominata dalla pioggia ed al De Rossi scendono in campo gli Ingegneri Roma 4 ed i Commercialisti Roma.
Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta nel turno precedentemente giocato e sono vogliose di riscattarsi; questa determinazione si traduce in campo in un gioco nervoso e con interventi al limite del regolamento, soprattutto da parte degli ospiti, che costringerà l'arbitro ad ammonire ben 6 loro giocatori.
Gli ingegneri, perso Daniele Trovarelli per i postumi delle "carezze" pontine e privi di Mister Cappioli (impegnato nell'ottenimento del patentino di allenatore), ritrovano Alberico De Giacco, Cesare Cavone (al rientro dopo un anno dall'infortunio) e Bomber Dinnella. Ed è proprio da un lancio lungo di Cavone, che pesca Dinnella in area, nasce la prima rete dei padroni di casa; girata improvvisa del cannoniere degli ingegneri che sorprende l'estremo difensore: 1 a 0.
L'immediato vantaggio sembra spegnere le velleità dei padroni di casa, per cui gli ospiti prendono possesso del centrocampo e cominciano a macinare gioco; ma è da un regalo collettivo della difesa degli ingegneri che nasce il pareggio dei Commercialisti.
Cavone perde una palla sulla fascia destra di difesa per un dribling di troppo, cross immediato, uscita a vuoto del portiere, ma il susseguente colpo di testa del centravanti si ferma a 1 metro dalla linea di porta; sia Chimenti che De Giacco hanno la possibilità di ricacciare lontano il pallone, ma, forse  ostacolandosi vicendevolmente, non riescono nell'intento, per cui alla fine Troise riesce a spingere la palla in rete.
Gli ospiti sull'onda dell'entusiasmo hanno almeno due occasioni da rete, una malamente sprecata con un tiro alto, l'altra parata da De Iorio, alle quali gli ingegneri oppongono solo una punizione dal limite di Dinnella, facilmente bloccata dall'estremo difensore avversario.
Due episodi da segnalare alla fine del primo tempo: l'ammonizione di Dosa, che lo costringerà a saltare la prossima sfida con gli Ingegneri Roma LA, e l'ennesima carica sul portiere in uscita alta, da parte di Cipriani su De Iorio; un'azione pericolosa per la salute dei giocatori, che sta diventando una pericolosa abitudine.

Nel secondo tempo, gli ingegneri, dopo una strigliata nell'intervallo, rientrano in campo più determinati e propongono gioco con maggiore continuità; questo consente di conquistare terreno e calci d'angolo. L'occasione migliore è mancata da Dosa che di testa, da posizione molto angolata, sfiora l'incrocio dei pali.
I commercialisti non stanno a guardare e si procurano almeno due occasioni da rete, una ancora tirata alle stelle e l'altra neutralizzata da De Iorio.
Ma la scossa alla partita la imprime bomberone Pulcini, che subentra al posto di un diligente Caprioli; sarà una sua discesa sulla fascia sinistra che lo porterà a tu per tu con il portiere avversario ed ad infilarlo sul primo palo. L'esultanza susseguente è travolgente e, si spera, segni il termine di un calvario di infortuni lungo due anni; l'ammonizione ricevuta per essersi tolto la maglia non riduce la soddisfazione personale e di tutti i compagni ed amici che hanno sofferto con lui.


 
I commercialisti non ci stanno a fare da spettatori alla festa e si rimboccano le maniche. L'azione del definitivo pareggio nasce ancora sulla fascia sinistra; la difesa scala male in una rapida ripartenza, per cui dall'ala parte un passaggio rasoterra per il centravanti che in sospetto fuorigioco, sul limite dell'aria di porta, colpisce a botta sicura. De Iorio tocca la palla, ma non riesce a fermarla, così Troise può firmare la sua personale doppietta.
L'incontro termina senza ulteriori sussulti in un pareggio tutto sommato giusto.

 
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