INGEGNERI LATINA - INGEGNERI ROMA 4

1 - 0

Per la seconda giornata per il TRC 2010-2011, gli ingegneri Roma 4 fanno visita ai colleghi di Latina.
Se il buon giorno si vede dal mattino, già dall'inizio le cose si mettono male per gli ingegneri romani: alle assenze di Nicola Dinnella, Alberico Di Giacco, Cesare Cavone, Antonio Pulcini e Gaetano Sireci, si sommano l'infortunio di Daniele Rotella e la parziale disponibilità del rientrante Michele Pulcini.
Il tempo promette pioggia, che puntualmente e copiosamente arriva.
Inoltre, c'è da segnalare la scorrettezza dei padroni di casa che, sbadatamente, si dimenticano di avvertire gli ospiti che l'inizio della partita è stato spostato alle 12.30, anziché alle 11, contravvenendo il comma 3 dell'art. 10 del Regolamento del torneo.
Gli ospiti fanno buono viso a cattivo gioco e si dispongono all'inizio dell'incontro, potendo confidare nella disponibilità di Daniele Trovarelli.

La partita inizia sotto la pioggia, che in alcuni momenti si trasforma in un vero e proprio temporale, mettendo a dura prova i giocatori in campo.
Il primo tempo viene giocato prevalentemente a centro campo, con le azioni più pericolose da parte degli ingegneri ospiti che provano più volte a sfondare sulla fascia destra con Paulizzi lanciato a turno da Cappioli, oggi in campo dal primo minuto al posto dell'assente Dinnella, o dalle sponde di Dosa.
Gli ingegneri pontini, non riuscendo ad arrestare le scorribande della giovane ala, ricorrono alle maniere forti, con entrate dure che costringono l'arbitro ad estrarre numerose volte il cartellino giallo.
Non si registrano tiri pericolosi da parte dei due attacchi, tranne una punizione del solito Cappioli che accarezza la traversa a portiere battuto alla fine del primo tempo, i due portieri non avranno effettuato interventi rilevanti.

Il secondo tempo inizia come si era concluso il primo, ma con i padroni di casa che si rendono pericolosi con un cross dalla fascia destra che sfugge sia a Chimenti che a De Iorio e giunge sui piedi dell'attaccante avversario che, a 1 metro dalla linea di porta, tira a botta sicura; un intervento alla disperata del portiere romano consente di evitare la capitolazione.
In una rapida ripartenza dei padroni di casa, Pasquale Valerio, in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta solo davanti al portiere, che esce coprendo lo specchio della porta; ecco che accade l'incredibile: l'attaccante, per scavalcare l'estremo difensore, prova a toccare da sotto il pallone, invece colpisce il terreno di gioco, perde la scarpetta, e conferisce alla sfera una traiettoria innaturale che termina in fondo al sacco.
Scossi dall'immeritato svantaggio, gli ingegneri di Roma si proiettano in avanti in massa nel tentativo di pareggiare; gli ingegneri pontini si difendono con le cattive su un campo reso pesante dalla pioggia, tant'è vero che alla fine dell'incontro si registrano 6 ammoniti ed un espulso nelle file dei padroni di casa.
A ulteriore conferma dell'atteggiamento intimidatorio dei padroni di casa, si segnala l'episodio che ha coinvolto il portiere ospite De Iorio ed il suo compagno di difesa Trovarelli. Su un lancio lungo a campanile, De Iorio esce in presa alta per afferrare il pallone protetto dal compagno di squadra; l'attaccante, senza possibilità di raggiungere il pallone, sbilancia il portiere avversario che cade pesantemente sopra il compagno. Risultato: frattura del naso e distorsione alla caviglia per Trovarelli (a proposito, auguri per una pronta guarigione!) e forte contusione alla schiema per De Iorio.
Nonostante ciò, gli ingegneri romani si procurano numerose occasioni da rete, tra le quali si fanno notare la traversa colpita di testa da Dosa ed il tiro mandato alle stelle da Parrotta da ottima posizione (praticamente un rigore in movimento).
Il risultato comunque non cambia fino alla fine e, per la prima volta dopo quasi un anno (Ingegneri Roma 2 - Ingegneri Roma 4 = 2-0 del gennaio scorso), gli Ingegneri Roma 4 non trovano la via del gol (guarda caso sempre quando manca bomber dinamite Dinnella).