INGEGNERI ROMA CALCIO
  Tredicesima giornata
 

Ingegneri Roma 4 - Architetti Roma
    1            -            1

NEANCHE PAOLO NEGRO RIESCE A FERMARE I BOMBERONE BOYS!

Sì, è proprio così! Gli Architetti Roma, pur schierando titolare l'ex serie A della Lazio Paolo Negro, non riescono a superare gli Ingegneri Roma 4 e sono cosi costretti a disputare il "girone dell'inferno"!

La partita, bellissima ed entusiasmante, è senza dubbio quella che ha sancito la grande potenza di Roma 4 e dimostrato che, se vogliono, nessuno mai potrà impensierire i ragazzi di Mister Cappioli.

La squadra ha giocato una partita praticamente perfetta, concedendo agli avversari una, e dico solo una palla gol, che è valsa, però, il vantaggio degli Architetti!
Ad un ex giocatore di Serie A non devi concedere nemmeno quella!

Ma i ragazzi di Mister Cappioli oggi erano un treno senza freno motore, non li poteva fermare nessuno e, come succede nella vita, alla fine gli sforzi vengono ripagati: con BOMBER DINAMITE DINNELLA, che dagli 11 metri ha suggellato il meritato pareggio per gli Ingegneri, che vale la definitiva piazza d'onore.

Ma veniamo alla gara!
Agli Architetti serve solo la vittoria per scavalcare i Bomberone Boys e capitare cosi nel girone dei play-off, almeno sulla carta, più abbordabile!

Partono fortissimi gli Architetti, che nei primi 10 minuti fanno capire che sono venuti al De Rossi per strappare i tre punti.
Non a caso schierano titolare in squadra l'ex Serie A della Lazio, posizionato in un ruolo insolito, cioè in cabina di regia.

La velocità sulla fascia destra mette in difficoltà Recchia, che non riesce a spezzare il fiato e reggere i ritmi forsennati degli ospiti; così per due volte gli Architetti sfiorano il gol, una con l'esterno che tarda a chiudere verso il centro, consentendo il recupero della difesa locale e l'altra con Fiorini, che spreca una ghiotta occasione sparando di testa a lato di De Iorio.

Gli Ingegneri finalmente si svegliano ed iniziano ad affacciarsi dalle parti di Francinelli.
Bomber Dinnella, in un'azione convulsa, si accentra e spara un bolide ribattuto dalla difesa avversaria, mentre pochi minuti dopo ci pensa Dosa a mandare di testa a lato di Francinelli.

La partita si gioca su ritmi elevatissimi e l'uomo d'esperienza Paolo Negro non sembra incidere più di tanto, anche se dal suo piede partono sempre ottimi palloni che mettono in difficoltà la trequarti degli Ingegneri.

Sempre Paolo Negro ci prova su una punizione dal limite, ma il giro calibrato risulta deviato dalla barriera e finisce in calcio d'angolo.

Andracchio sulla fascia destra sembra ricordarsi di come si gioca a calcio e non concede nulla agli avversari; Trovarelli, sempre ONNIPRESENTE, dà fiducia ad una difesa sempre supportata da un INCOMMENSURABILE Fiasconaro e da un generosissimo Chimenti.

Recchia inizia a dettare i ritmi della gara e, insieme a Tavani, nel centro del campo cambiano la rotta della gara spezzando il più delle volte le sortite offensive!

Laddove non arriva il centrocampo degli Ingegneri, ci pensa l'ottimo De Iorio a tranquillizzare gli animi dei tifosi di casa, risultando sempre sicuro in tutte le sue uscite; solo in una circostanza, su un calcio di punizione prima del riposo, rischia di farsi cogliere impreparato, ma con un colpo di reni spedisce la palla in calcio d'angolo.

Il secondo tempo si apre sempre sulla falsa riga del primo, con gli Ingegneri che controllano le sfuriate offensive degli Architetti, ma sull'unico errore dei Bomberone Boys i ragazzi di Tommaso Empler passano con Paolo Negro: Fiasconaro va in anticipo, ma disturbato da Parrotta e Chimenti, si fa scavalcare dalla palla e per Paolo Negro è un gioco da ragazzi siglare lo 0-1, piazzando di collo la palla sul palo più lontano della porta difesa da De Iorio.

Questo errore è anche l'unico per Parrotta, che disputa una partita eccezionale correndo su tutte le palle e creando scompiglio, insieme a Casciaro, nel centrocampo degli Architetti.

I Bomberone Boys non ci stanno a perdere, sanno che non meritano la sconfitta e alzano il loro baricentro, affacciandosi più volte dalle parti di Francinelli, ma senza metterlo in difficoltà.

Anche Dosa ci prova a fare da torre per liberare sia Bomber Dinamite che gli esterni Recchia e Casciaro, ma nulla di fatto...anzi, sono gli Architetti che cercano di chiudere in contropiede la partita, prima con Paolo Negro, che da grande intenditore di calcio libera sulla destra Fiorini, che perde il tempo, e poi con lo stesso Negro, che con un destro al volo colpisce la traversa.

Ma la partita nuovamente la decidono gli intenditori di calcio!
Questa volta è Mister Cappioli a richiamare Tavani e a schierare un centrocampo a tre con il neo entrato Aprati; sposta Casciaro avanti insieme a Dosa e Dinnella e gli Ingegneri passano dal 4-4-2 al più spregiudicato 4-3-3!
Ingegneri a trazione anteriore!

Prima Dinnella spara una legnata che si infrange sulla difesa e poi, sempre Bomber Dinamite, crossa al centro una palla troppo lunga per Iosa che non riesce a chiudere!

Ma è il prologo del gol!
Siamo in zona Cesarini e Casciaro, dopo una prestazione eccezionale, con un colpo di tacco dentro l'area costringe Fiorini ad atterrarlo e l'arbitro, che aveva sorvolato in precedenza su un presunto fallo di mano, non può che indicare il dischetto!

Ci va BOMBER DINAMITE DINNELLA che, con una freddezza d'altri tempi, spiazza Francinelli e riporta la partita in parità, come è giusto che fosse!
Giusto il tempo per alzare la maglia e far vedere a tutti che si tratta di "BOMBER THE HISTORY"!


 


Che dire: il Bomber, insieme a tutta la squadra degli Ingegneri Roma 4, questa volta nella storia, almeno in parte, ci sono entrati...

Complimenti per l'ottima prestazione dell'arbitro; migliore in campo per gli Ingegneri tutta la squadra, anche se oggi un plauso particolare va fatto ad ANDRACCHIO, che per la prima volta ha giocato da vero calciatore!

 
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