INGEGNERI ROMA CALCIO
  PRIMI
 

POKERISSIMO!

Con l'odierna vittoria contro gli ARCHITETTI PIANIFICATORI ROMA, gli Ingegneri Roma Calcio conquistano matematicamente, e con due giornate di anticipo, il primo posto nel girone di qualificazione della serie B della AICS ROMA CUP; infatti, le uniche avversarie che potrebbero raggiungere i nostri a 15 punti sono ALKPAD APS UNITED e FAO, ma, in base al regolamento, in caso di arrivo a pari punti, il primo criterio di classificazione è quello dello scontro diretto, entrambi già vinti dagli ingegneri.
Questo brillante risultato, però, non attribuisce particolari vantaggi per la conquista del trofeo, ma serve solo a definire gli accoppiamenti nella fase ad eliminazione diretta, dove si riparte tutti alla pari; gli avversari degli Ingegneri Roma Calcio ai quarti di finale saranno gli ottavi classificati del girone, posizione oggi occupata dagli stessi avversari di questa giornata.

Al campo di Torre Angela gli architetti padroni di casa, che annoverano tra le loro fila anche Alessio Paulizzi, giocatore della rappresentativa dell'ordine degli ingegneri di Roma vicecampione d'Italia uscente, indossano la divisa arancione con pantaloncini neri.
Gli ingegneri, in maglia granata e pantaloncini bianchi, entrano in campo con De Iorio, Feyles, Trovarelli, Chimenti, La Fauce, Pinti, Tavani, Marchione, Gesualdi, Vallerotonda e Calbi.
Neanche il tempo di spezzare il fiato, che i granata si portano in vantaggio. Punizione da poco oltre la metà campo battuta profonda in area di rigore verso il secondo palo; sponda di testa verso il centro e palla schiacciata in rete da Calbi in semirovesciata.
Gli architetti, colpiti a freddo, sembrano incapaci di reagire, affidando le proprie trame offensive ai piedi di Paulizzi, ma non riescono a creare occasioni pericolose.
Gli ingegneri, quindi, mantengono il pallino del gioco e pervengono al raddoppio con Vallerotonda che conquista palla sulla fascia sinistra, supera diversi avversari, taglia verso il centro e dal limite scaglia un tiro che si infila in rete.
Neanche il 2 a 0 genera una reazione degli architetti degna di nota, ma gli ospiti non capitalizzano ulteriormente le opportunità di segnatura che si procurano, per cui il risultato non si modifica più fino al termine del primo tempo.

Al rientro in campo, gli architetti inseriscono una punta in più ed arretrano Paulizzi sulla tre quarti; la mossa si rivela vincente. Aiutati anche da un forte vento alle spalle, sollevatosi durante l'intervallo, i padroni di casa guadagnano metri e si propongono con maggiore pericolosità verso la porta avversaria.
Gli ospiti provano a correre ai ripari, inserendo Dosa al posto di Pinti, con lo spostamento all'ala di Calbi; ma la maggiore propensione offensiva degli ingegneri viene punita con un micidiale uno - due.
Palla lanciata dalla tre quarti difensiva degli architetti verso il centravanti subentrato che trova sbilanciata la difesa degli ingegneri; l'estremo difensore, incerto tra uscire e rimanere tra i pali, si fa trovare nella cosiddetta terra di nessuno, per cui viene agevolmente superato da un pallonetto.
Poco dopo, nuova ripartenza in contropiede dei padroni di casa, la difesa non si trova in equilibrio, così il nuovo centravanti riesce trovare lo spiraglio per un tiro angolatissimo dal limite ed a siglare la sua personale doppietta.
La coscienza di sé degli ingegneri si mostra proprio nei momenti di difficoltà; la rimonta subita non abbatte i giocatori, ma fornisce nuove energie per tornare ad offendere. In questo sono aiutati dal proprio allenatore, che inserisce forze fresche; entrano in campo Marrocco al posto di Chimenti, con arretramento di Marchione sulla linea difensiva, e Giangirolami al posto di La Fauce, con arretramento di Vallerotonda a terzino.
Gli ingegneri schiacciano gli avversari nella propria tre quarti difensiva alla ricerca del gol vittoria, che puntualmente arriva. Cross dalla sinistra che Dosa controlla e tira in rete; intervento alla disperata del difensore che rallenta la corsa della palla, sulla quale si avventa Tavani che, con grande determinazione, la spinge in rete.
Gli architetti provano a trovare un nuovo pareggio con il fraseggio tra i loro rapidi attaccanti, ma i difensori, ormai risistemati, riescono quasi sempre a rintuzzare gli attacchi avversari; nell'unica occasione che si procurano, con un tiro a girare dal limite di Paulizzi, stavolta è bravo il portiere a sventare la minaccia.
Gli ingressi di Berardinelli (al rientro dopo quasi 5 mesi si assenza) per Calbi e poi di Fiasconaro per Vallerotonda, aiutano a tenere alta l'intensità dei granata per mantenere il punteggio di 3 a 2 fino al termine.

La quinta vittoria consecutiva ed il primato nel girone ormai acquisito consentirà agli ingegneri di affrontare le rimanenti gare con serenità e di sperimentare nuove soluzioni di gioco, a cominciare con il secondo derby stagionale, stavolta contro INGEGNERI ROMA 3, che sarà anticipato a mercoledì 26 febbraio sul campo dell'Urbetevere.
I nostri potranno comodamente sedersi alla finestra per vedere i risultati delle altre squadre e conoscere il nome dell'avversaria nei quarti di finale.

 
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