INGEGNERI ROMA CALCIO
  9° GIORNATA - PAREGGIO E RECRIMINAZIONI
 
Trofeo del Petrolio  9° Giornata di serie A (Campo - 20 dic 2014) -
CCRS BNL PER TELETHON  - Ingegneri Roma Calcio    
 
La BNL e l’arbitro incartano gli Ingegneri Roma Calcio.
 
Secondo risultato di parità per gli ingegneri Roma Calcio nelle ultime due partite e con il medesimo risultato di 2 a 2; in entrambi i match gli Ingegneri si sono visti riacciuffare sul finale. I risultati sono maturati con una supremazia di campo nel primo tempo (nella partita di oggi il parziale a riposo era di 0 a 2) e con una rimonta alla disperata da parte degli avversari.
 
Ma partiamo con la cronaca.
 
Gli ingegneri schierano in porta Lattuada (oggi Urbani assente);  sulla linea difensiva Stagnitto, Marchione(capitano), Tavani, Madia. Davanti alla difesa sulla linea di centrocampo De Santis, Pinti, Chimenti,  Calbi e Vallerotonda esterni e più avanzato Gesualdi.  Per il mister Placidi oggi disponibili in panchina Fiasconaro, Pulcini, Casini, Giangirolami, Belardinelli, Storto, Lipari, Aprati. La Fauce, Tomassi e Carotenuto presenti al campo ma non disponibili per giocare.  Assenti Ridolfi (infortunatosi nell’ultimo match), Casciaro, Ghindaoanu, Iannilli, Marrocco, Barbieri e  Mancurti.
 
Partenza via.  Il tempo di riscaldare i muscoli e posizionarsi bene in campo e gli Ingegneri dopo una manciata di minuti sono già in vantaggio.
Protagonista è il giocatore dai piedi buoni De Santis che è bravissimo a raccogliere un traversone proveniente dalla tre quarti destra e con una sforbiciata insaccare direttamente in porta. Goal da antologia.
 
La BNL ancora frastornata tenta qualche sortita in avanti con azioni corali e qualche tentativo del trequartista Manzo (numero 10) e della punta Donnini (maglia 11). In tutte le occasioni si fa trovare pronto il bravo portiere Lattuada Michele, oggi protagonista di una gara convincente.
 
La BNL si sbilancia e gli Ingegneri sono cinici ad approfittarne.  Il centrocampista Zii Franco Gesualdo, giocatore dal grande senso tattico, non arresta la propria corsa su un cross lungo diretto verso la porta della BNL. Gesualdo è lestissimo nell’anticipare, con un allungo da diciottenne, il portiere Botti e depositare la palla in rete vedendo così premiata la propria caparbietà.   
 
A questo punto la partita assume i toni ruvidi. Contatti duri e scaramucce inducono l’arbitro nell’intervallo a catechizzare i due capitani.
 
Il direttore di gara però non sembra reggere la pressione da parte delle due squadre.
 
Si riparte con il secondo tempo ed alla prima palla lanciata alla buona in area dalla BNL e ben respinta dal difensore Madia l’arbitro fischia un rigore quanto meno discutibile. A suo dire Madia avrebbe chiaramente e correttamente anticipato il giocatore Donnini ma che un altro difensore della difesa degli Ingegneri (secondo l'arbitro si tratta di Tavani) avrebbe colpito da dietro l’attaccante tale da indurlo al fischio del penalty. Rimane più di un dubbio. La BNL accorcia le distanze.
 
A questo punto i toni della partita diventano decisamente astiosi. Nei pochi minuti di gioco vero e proprio la BNL attacca e gli Ingegneri si propongo con veloci azioni di contropiede.
 
Sul finale, esattamente ad una manciata di secondi dalla chiusura della sfida, l’episodio che manda su tutte le furie la squadra ospite. Palla lanciata alla disperata da un  difensore da centrocampo che trova un compagno ben oltre la linea di difesa degli ingegneri (sembrerebbe una chiara azione in fuorigioco) ma l’arbitro convalida la rete attirandosi le critiche dei giocatori. Non c’è nemmeno tempo per una ripresa del gioco. Il match finisce tra le mille polemiche!
 
Tra gli ingegneri buona la prestazione del solito Gesualdi, di De Santis, Lattuada e Marchione.
Lattuada  6.5
Stagnitto 6
Marchione(capitano) 7
Tavani 6.5
Madia 6
De Santis 7
Pinti 6
Chimenti 6  
Calbi 6
Vallerotonda 6.5
Gesualdi 7
Casini 6
Belardinelli (s.v.)
Storto (s.v.)
Placidi 6.5
 
Oggi gli Ingegneri hanno da recriminare nei confronti del direttore di gara non apparso sicuro in diversi momenti del match. La partita finisce in parità, con la solita sensazione che aleggia sopra gli ingegneri: la squadra, con un pelo di fortuna (non citiamo gli episodi arbitrali) e di attenzione in più, ha le possibilità di giocarsela con qualsiasi avversario della serie. Si dovrà certamente lavorare ancora sulla gestione della partita e soprattutto sul finale di gara perchè, se negli ultimi due match gli Ingegneri avessero portato in porto la vittoria (sfumata davvero per un un soffio), avrebbero avuto 18 punti (oggi sono fermi a 14) occupando la 3 posizione di classifica.
 
La redazione
 
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