INGEGNERI ROMA CALCIO
  3° di Campionato
 
NEL SEGNO DI ZI FRANCO

 
Una squadra cosi remissiva e rinunciataria non l’avevamo mai vista da quattro anni a questa parte e l’unica nota positiva in una giornata cosi negativa, semmai ci fosse stata, è che i ragazzi di Mister Zico nonostante la prova a dir poco imbarazzante hanno mantenuto la vetta della classifica grazie ad un pareggio rimediato ad un minuto dal termine ad opera di un’altra perla dell’unico faro oggi acceso in questa squadra e cioè del talento di fosforo Gesualdi che con la doppietta odierna raggiunge Iosa a 4 reti nella classifica marcatori, quest’ultimo all’asciutto da ben 2 gare.
Orfana di quasi mezza squadra tra infortuni ed indisponibilità Mister Zico ha nuovamente ridisegnato l’assetto tattico proponendo nuovamente il 4-3-3 con Cavone laterale a fianco delle punte Dosa-Pulcini, e improvvisando Filoni tra i pali a causa del doppio infortunio che ha colpito entrambi i portieri Dell’Unto e Micomonaco.
Senza una delle coppie più giovani del campionato Menna-Paulizzi e con una difesa rivoluzionata a causa dell’assenza di De Giacco la squadra è apparsa da subito in grande difficoltà nonostante l’uomo in più per via degli ospiti che si presentavano al De Rossi in 10 uomini!
Ma i ragazzi di mister Stancati dimostravano subito di non essere venuti a fare gli spettatori nonostante l’uomo in meno, tant’è che a seguito di un avvio con il freno a mano tirato i Bomberone Boys dopo nemmeno 10 minuti erano già sotto grazie all’ottima incursione di Mosca che valeva lo 0-1 per la BNL!
Gli Ingegneri apparivano a dir poco imbarazzanti, non riuscendo a far valere la propria superiorità nemmeno con il possesso palla; le punte non sembravano supportate dal centrocampo e il modulo proposto appariva ancora una volta poco redditizio.
In una partita cosi anonima solo il talento di un campione poteva sovvertire i falsi equilibri della gara e allora ci pensava Gesualdi su invito del Bomberone a piazzare sotto l’incrocio dei pali la palla dell’1-1!
Nemmeno il gol di fosforo Gesualdi ridava nuova linfa ad una squadra oggi priva della propria d’identità e la BNL poteva cosi passare nuovamente in vantaggio prima dell’intervallo grazie a Cattarin e ad una difesa degli Ingegneri ancor oggi sottotono.
Il 2-1 degli ospiti rappresentava la vera doccia gelata per gli Ingegneri che questa volta sembravano proprio non reagire e se ne andavano negli spogliatoi senza produrre altre azioni degne di nota.
Ancora una volta Mister Zico come già occorso contro i Veterinari decideva allora di ritornare al canonico 4-4-2 arretrando Cavone a centrocampo nella speranza di supportare meglio le due punte.
Invece la sostanza non cambiava, gli Ingegneri sembravano privi di gioco e di idee ed il 2° tempo scorreva con il possesso palla sterile e l’unica azione di nota della ripresa registrava il pugno di Di Bona su Chimenti che gli valeva il rosso diretto ed obbligava la BNL a giocare in 9 uomini dal 56’.
Nonostante la doppia inferiorità numerica la BNL sembrava non soffrire più di tanto anche se gli Ingegneri riuscivano ora ad affacciarsi in più di una circostanza dalle parti di Bruno.
Il forcing degli Ingegneri sembrava concretizzarsi con la rete di Iosa, ma invece il direttore di gara annullava al limite del fuorigioco, ma è ad un minuto dalla fine che un’autentica sassata di sinistro di ZI FRANCO riportava finalmente in pareggio gli Ingegneri.
Pareggio tutto sommato meritato, se non altro per i due uomini in più, ma che deve far riflettere molto sulle reali ambizioni di questa squadra in questo campionato!
MEDITATE GENTE…MEDITATE…
 
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