LETTERA DEL CUGINO D'ARTE A MARCO CASCIARO
Il calcio è bello, è passione e scuola di vita a qualsiasi livello.
Io non ho mai subito gravi infortuni fortunatamente, e non so dirti cosa si prova, pero' sto passando un momento bruttissimo della mia vita calcistica a causa del problema all'anca che mi sta creando notevoli disturbi sia per gli allenamenti sia per le partite che vorrei disputare comprese quelle con voi al trc. Ma io sto lottando perchè senza questo sport non so quello che farei a quasi 37 anni.
Detto cio' caro Marco, ti dico che devi lottare anche tu visto che di anni ne hai molti di meno e hai ancora tanto tempo per divertirti sia con noi che con altri amici.
Ho un cugino che forse conosci che all'inizio della sua carriera ha avuto uno dei più gravi infortuni al ginocchio mai accaduti!
Questo fatto è successo in un certo stadiuccio di nome San Siro (nel periodo in cui si lamentavano delle famose zolle).
Beh il suo ginocchio, prendendo una buca, è letteralmente scoppiato facendo l'ìinnatuarale movimento inverso.
Quel matto si è rimboccato le maniche e ha lottato per tornare a giocare, quando molti gli dicevano che la sua carriera era finita.
Li invece, è cominciata la sua vera carriera e ti assicuro che non lo ha fatto per i soldi che poteva guadagnare (ha giocato anche a 41 anni in eccellenza)!
Lo ha fatto per passione potendo anche coronare il sogno di tornare a giocare con la squadra del cuore, la Roma e addirittura con la nazionale di un certo Arrigo Sacchi.
Fai tutto quello che ti è possibile per tornare a correre più di prima.
NON MOLLARE!
Mister Cappioli
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