INGEGNERI ROMA CALCIO
  INTERVISTA AL BOMBERONE
 

Più che un'intervista è stato un parto... vi dico solo che metà delle domande sono state tagliate perché OBSOLETE.....In tutti i casi...
la frase "non ce la posso fare" è stata scalzata da "JE L'AVEMO FATTA"


E’ un onore per me intervistarla… In fondo non la conosco per niente…

Evito domande inutili (nome, cognome età… etc) perché conosciamo le risposte… ma una è d’obbligo per chi la conosce da poco, come mai il suo soprannome è BOMBERONE?

 

Era l’autunno del 2003 quando partecipai al primo torneo dell’Aster Cup e ovviamente vinsi la coppa di capocannoniere del torneo…allora si che vedevo la porta come pochi…(www.torneo.it notizie 16/11/2003)!!!

 

Come e quando è nata nella sua testa la squadra degli Ingegneri Roma 4?

 

L’estate scorsa e precisamente a Giugno quando avevo capito che la mia avventura nella squadra degli Ing. RM 1 era volta all’epilogo…

Ogni esperienza nella vita credo debba essere fatta con il massimo entusiasmo…ho sempre creduto che il segreto di un sano ottimismo è divertire ma soprattutto divertirsi…

Allora però il mio sogno era solo ad uno stato embrionale…

quando però siamo andati in vacanza a Lampedusa Io, Nicolino e Iosa ho capito che potevo contare sui miei amici…è allora che ho capito che il progetto si sarebbe presto materializzato…

 

Quale lato del suo carattere l’ha aiutata di più a realizzare questo progetto?

 

Quello creativo insieme alla forte passione per il calcio…

per il resto penso di non aver compiuto un impresa cosi impossibile…ho solo creduto veramente in questo progetto e negli amici che mi hanno seguito…

La matrice caratteriale ha comunque avuto un ruolo predominante, sono uno che odia la monotonia e la vita piatta…lo testimonia il fatto che negli ultimi anni ho rivoluzionato la mia vita sia dal punto di vista professionale ma anche da quello sentimentale…

 

Ha mai pensato di non farcela? Quando?

 

Sinceramente no…MAI!!!

quando si crede veramente in un progetto è impossibile fallire…

Tanto per fare un paragone in termini calcistici, un picchiatore (a parte Peppone) non rischia il dribbling e la mette sempre sul lato agonistico perché ha paura di mettere in mostra i suoi limiti…un fuoriclasse non ha paura di provare il numero di alta scuola perché non lo considera un rischio…

 

Si aspettava alla fine della fase di qualificazione che gli Ingegneri Roma 4 arrivassero lassù ?

 

No…secondi in classifica al girone eliminatorio non me lo sarei proprio aspettato anche se alla fine non ci ha regalato niente nessuno…

ci siamo meritati tutto da soli con grande sacrificio e spirito combattivo fomentati dai grandi risultati iniziali e se non fosse stato per quella maledettissima coppa disciplina ci saremmo tolti anche la soddisfazione di accedere alle semifinali!

Resta comunque il merito più grande che è stato quello di giocarcela alla pari con tutti…

 

Dove vorrebbe arrivare il prossimo anno e dove pensa che arriverà?

 

L’obiettivo che mi sono prefissato per il prossimo anno è rendere la squadra sempre più competitiva e quindi arrivare tra le prime tre forze del torneo…se poi la campagna acquisti dovesse risultare particolarmente felice perché no puntare a qualcosina di più…

Ad ogni modo le giuste aspettative le valuterò a fine settembre quando i giochi risulteranno essere praticamente ormai fatti!

 

Domanda difficile a cui non può rispondere se non con un Cognome:qual è il  migliore giocatore che ha acquistato?

 

Senza togliere nulla a nessuno…sicuramente è stato L’Imbustatore degli Imbustatori, il BOMBER The History, il Girello dei Girelli, il FENOMENO dei FENOMENI o più semplicemente per gli amici l’insormontabile NICOLINO!!!

Ricordo quando ero in trepida attesa della sua conferma…ho dovuto ahimè raddoppiare il suo ingaggio per portarlo a RM4…fu un giorno memorabile…ma gli sforzi economici del Presidente non si sono dimostrati vani…oggi è non uno ma il CAPOSALDO degli ING. RM 4!!!

 

Tre aggettivi sul Mister Cappioli?

 

Questa è una domanda veramente difficile…

o per meglio dire è difficile trovare tre qualità nel Mister…

Scherzi a parte…direi SOLARE, SOGNATORE E FANTASIOSO!!!

Ringrazio comunque il Mister per aver accolto quest’anno con grande entusiasmo il mio invito…il prossimo anno spero di mettergli a disposizione una squadra più competitiva per saggiare appieno le sue qualità di allenatore…

 

Negli spogliatoi e in panchina sento spesso dire che tutti i suoi compagni di squadra dovrebbero avere la determinazione del capitano che se non erro è proprio lei, da dove le viene tanta cocciutaggine?

 

Semplicemente dal fatto che non ci sto mai a perdere…ma principalmente perché non mi piace fare nulla tanto per fare…e così anche una semplice partita di pallone per me diventa un motivo di crescita personale se affrontato con la giusta determinazione…

Lo spirito e la grinta che metto in campo è forse perché sono troppo severo con me stesso e cerco quindi di dare ad ogni partita sempre qualcosa di più anche per aiutare il compagno in difficoltà e finisce alla fine che ne esco sempre sfinito…

 

Presidente, responsabile di squadra, capitano, giocatore versatile, non ultimo ingegnere… ma quante altre cose pensa di riuscire a fare nella sua vita?

 

Non miro alla quantità di quello che desidero fare nella mia vita ma alla qualità…non nascondo però che vorrei fare ancora tante cose ma la cosa più importante è farle tutte bene!!!

Una cosa è sicuramente al di sopra di tutte…dirla oggi sembrerebbe troppo banale…

 

Parliamo del Michele calciatore.. quando nasce la sua passione per il calcio?

 

Da sempre…ero piccolino e accompagnavo sempre mio padre a fare benzina sotto casa…il benzinaio era uno sfegatato della Roma ed io e mio fratello siamo cosi cresciuti con la grande passione della magica…ricordo la prima volta che andai allo stadio ROMA-CREMONESE 3-2 doppietta di Finardi per la Cremonese…che emozione…lo stadio sembrava una cartolina!!!

Il BOMBERONE calcisticamente parlando ha iniziato a giocare un pò tardi a circa 14 anni nei giovanissimi del Portuense.

Ho fatto per un anno i giovanissimi regionali e a 16 anni sempre li 3 della mia squadra insieme a me eravamo stati selezionati per andare a giocare con una squadra interregionale della Sicilia…loro ci andarono i miei non vollero e forse fecero bene…negli anni a venire ho sono sempre militato in 2° Categoria giocando in diverse squadre…con apparizioni anche in 1° Categoria…il massimo traguardo che ho raggiunto è stata una presenza in PROMOZIONE!

 

Qual è il calciatore a cui si sente di somigliare più di tutti?

Luigi di Biagio soprattutto quando avevo la botta dai 35 m.!!!

 

Vede un futuro da Dirigente o da Allenatore? Ma soprattutto tra quanti decenni??????????

 

LO VEDO DA PRESIDENTE DI UNA SQUADRA DI CALCIO PROFESSIONISTA…IL NOME DELLA SQUADRA SPERO LO SCOPRIRETE DA SOLI…ALLORA VORRA’ DIRE CHE IL MIO SOGNO SI E' FINALMENTE AVVERATO!!!

Grazie mille soprattutto per avere trovato il tempo di rispondere tra i mille impegni…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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