ERA UN INTERVISTA... MA VISTO CHE ALCUNE VOLTE SONO STATA CHIAMATA IN CAUSA... E' DIVENTATO UN BOTTA E RISPOSTA.. COMUNQUE PIACEVOLE VISTO CHE CON EMILIO C'E' SEMPRE DA RIFLETTERE....
Finalmente mi è stato concesso di intervistare il Presidente dell'ASD IAL Emilio Acernese!
I quesiti sarebbero molti! Mi limiterò al “minimo sindacale” di 10 domande.
Visto che ormai frequento gli “ingegneripallonari” da due anni, ovviamente le domande cominciano ad essere più consapevoli soprattutto perché dopo un TRC e mezzo e un Nazionale “qualcosa ho visto”! Beh …. Forse più di qualcosa!
Allora, caro Presidente ….
Spero sia pronto e soprattutto ben cosciente del fatto che le domande saranno difficili ed impegnative, perché le curiosità di un giornalista sono molte e quelle di una donna …. Forse di più! Intanto…
1) Come sta?
Decisamente bene … Grazie!
Mi fa piacere!
2) Come avrà letto dall’intervista ai “Responsabili di Squadra” questo TRC farà storia!
Quasi tutti lo hanno definito combattuto. Insomma pare che a livellare le squadre ce l’abbiamo fatta, ora mi dice come ci è riuscito?
Non vorrei deluderla ma francamente non ho fatto proprio nulla!
Ogni singola edizione del TRC ha una sua storia, con l’adesione di squadre competitive ed altre che forse lo sono un po’ meno: tutto è molto casuale.
L’importante è sempre e comunque partecipare per divertertirsi!
Come Responsabile dell’organizzazione del torneo, uno tra i miei principali obiettivi è far comprendere fin da subito la filosofia del TRC: disciplina, fair play e rispetto delle regole, valori che non sono assolutamente opzionali.
Dimenticavo …..Teniamo moltissimo anche, all’immagine ed al prestigio della nostra classe arbitrale
Di questo le faccio i complimenti…veramente una classe arbitrale di tutto rispetto!
3) Sono stata colpita molto da una risposta di Claudio Cattarin “La squadra è come un'orchestra funziona all'unisono se un primo violino sbaglia lo copre il violoncellista e così via.. Non esiste il singolo che possa migliorare un gruppo”. Pensa anche lei la stessa cosa e che quindi nessuna squadra ha un’individualità particolare che determini la posizione in classifica? E soprattutto che la forza quest’anno sono proprio gli allenatori e non i singoli?
La squadra è sicuramente una grande orchesta ma la differenza la fanno sempre e comunque gli interpreti! Così non fosse l’Orchetra Filarmonica di Vienna e la Banda del Comune di Vattelappesca sarebbero la stessa cosa.
Insomma, anche nelle orchestre esitono i talenti …
Ha ragione anche se è molto più difficile dirigere i grandi talenti…
4) Ha detto degli Architetti: “I loro migliori atleti giocano tutti in un’unica squadra, costruita con tanta pazienza e mirabile attenzione, anno dopo anno, mentre noi ingegneri ci siamo posti come obiettivo prioritario la "massima partecipazione", creando ben quattro team. Se schierassimo un'unica rappresentativa, una selezione dei più bravi ingegneri-pallonari capitolini oggi impegnati nel TRC, probabilmente saremmo noi la squadra da battere”. Non perché sono la dirigente degli Ingegneri Roma 4, però mi permetto di farle notare che siamo lì anche noi e che soprattutto con gli Architetti dobbiamo ancora giocarci. Pensa ancora la stessa cosa o riflettendoci magari una rappresentativa al livello degli Architetti c’è, tra l’altro frutto solo di un anno e mezzo di lavoro?
Gli Architetti Roma hanno il vantaggio di un’ampia rosa di qualità, cosa che manca a molte squadre, Ingegneri Roma 4 compresi, ancora troppo “Dinnelladipendenti”. Ma se la sua squadra avrà la fortuna di affrontare la capolista schierando la formazione migliore, allora…
Senza dubbio Dinnella è un grande atleta ma in realtà per chi ha seguito le nostre partite è stato molto evidente che non siamo mai dipesi da lui… i gol determinanti li hanno fatti anche altri…Rispetto allo scorso anno dove l'aggettivo "dinnelladipendenti" ci calzava tutto, Mister Cappioli è stato dotato dal Bomberone di una rosa di ben 25 atleti e una panchina di tutto rispetto come testimoniamo le vittorie ottenute senza aver schierato la formazione migliore!
5) Le giro una domanda dei Commercialisti:”Ma quando organizzi un'altra cena GRATIS a base di pesce per i responsabili delle squadre?” (ovviamente mi autoinvito)
Spero in occasione del TRC 2010, per festeggiare degnamente il decennale dell’associazione.
E vada allora per il prossimo anno e spero mi inviti di nuovo anche se non sono una responsabile (eh eh)
6) Dalla mia intervista ai Responsabili di Squadra quasi tutti le hanno fatto i complimenti per come è organizzato questo TRC e soprattutto si raccomandano di non mollare mai, cosa si sente di rispondergli?
Ognuno faccia la sua parte, con grande impegno ed onestà intellettuale.
Perfettamente d’accordo!
7) Cosa l’ha sorpresa di questo TRC?
Il comportamento di Daniele Trovarelli: alla resa dei conti ha ricevuto dal Mr. Gostoso più di quanto abbia mai dato alla sua ex squadra. Un debito sportivo, ma soprattutto umano che, mi spiace per lui, non avrà occasione di saldare.
Onestamente pensavo che il presidente del Trc fosse stato colpito da un evento riguardante il torneo e non dal comportamento di un giocatore che nemmeno le può rispondere in questo frangente.. Comunque se parla da Presidente nella riunione con i Responsabili di squadra di inizio stagione mi era sembrato di capire che la cosa che la interessava maggiormente era sapere che tutti gli Ingegneri pallonari si divertissero a prescindere dalle loro scelte calcistiche…
Può sempre chiedere a Trovarelli del perché della sua scelta e comunque chi vive nel mondo del calcio non dovrebbe meravigliarsi più di tanto…
Conoscendo Daniele credo che le sia comunque riconoscente per quello che ha fatto per lui e che quindi non si tratta né di un torto né di un tradimento, semplicemente della voglia di crescere e di mettersi in discussione tutto ciò spinto dalla ricerca di nuovi stimoli…ad avercene di ragazzi cosi!
8) Se ci fossero stati i Vigili del Fuoco crede che avrebbero avuto una vita facile?
I Vigili del Fuoco hanno vinto meritatamente ma da qui a dire che hanno avuto “vita facile” ce ne passa: se non ricordo male l’ultima finale hanno rischiato seriamente di perderla! Sarebbe stato invece molto interessante vederli in campo anche quest’anno ed affrontare le nostre attuali squadre migliori.
Si è vero credo che sarebbe stato un TRC ancor più avvincente!
9) Chi vorrebbe che vincesse questo TRC?
Potrei dire chi lo merita! Sicuramente gli Architetti Roma, in virtù di nove lunghi anni di partecipazione al TRC: questi amici hanno passione da vendere ed è un onore averli come Soci.
Da un ingegnere mi aspettavo un’altra risposta, però adoro Tommaso Empler (se il mio soprannome è Wonder Woman lo devo a lui) e ne darei contenta come lei...
10) L’avviso, questa è la più difficile. Negli anni, frequentando i campi di calcio, mi permetto umilmente di dirle che a questo TRC forse manca un po’ di meritocrazia perché per assurdo una squadra come i Vigili lo scorso anno dopo un campionato stratosferico ha rischiato di perdere la finale. Rendendomi conto che fare un campionato andata e ritorno forse farebbe perdere il bello della finale. ma che ne pensa se le prime due classificate saltassero la seconda fase a gironi e tutte le altre si giocano il passaggio del turno alle semifinali? Insomma non crede che così si renderebbe merito a chi ha mantenuto una classifica per tutto il TRC di un certo livello?
Una squadra può vincere tutte le partite e perdere poi quella più importante, come una finale! Il calcio, lo sport è questo.
Quel che propone Lei è un calcio rassicurante, premuroso, al femminile, direi quasi materno, per la serie: “Siete stati molto bravi…Ora riposatevi e mi raccomando non sudate!”
Credo invece che una competizione sportiva possa definirsi “bella ed avvincente” solo se incerta fino all’ultimo, dunque senza regole “garantiste” o come le chiama Lei “meritocratiche”.
La formula del TRC oggi adottata diverte e non credo sarà cambiata: almeno per ora.
Si rassegni dunque.
Se la sua squadra vuole vincere il TRC, le partite se le dovrà giocare tutte, dalla prima all’ultima! Senza sconti.
Presidente il mio era solo un consiglio …in tutti i casi prenderò informazioni… non pensavo che la formula dei play off l’avesse inventata una donna…eh eh eh…
